Lo shopping natalizio? Ecco come andrà secondo IBM
Quanto shopping online faremo per i ragali di Natale? IBM ne ha un'idea. O meglio, ha provato a fare delle previsioni sullo shopping natalizio degli statunitensi, basandosi su miliardi di transazioni online e in-store analizzate dall'IBM Digital Analytics Benchmark e dall'IBM Quarterly Retail Forecast.
E le previsioni di IBM parlano di “un’altra stagione di grande shopping con un aumento stimato delle vendite on-line pari al 15% nei cinque giorni compresi tra il Giorno del Ringraziamento e il Cyber Monday. Il maggiore aumento nelle vendite on-line è previsto durante il Cyber Monday, con una crescita stimata pari al 15,8%, seguito dal Giorno del Ringraziamento con un aumento previsto pari al 15,6%. Ancora comunemente considerato come il giorno di punta per lo shopping in negozio – si legge nel report di IBM -, nel Black Friday si prevede un aumento delle vendite on-line pari al 13% dato che i consumatori trovano i migliori affari non solo camminando per le strade, ma anche digitando sulla tastiera”.
Com’è normale, data l’evoluzione dell’uso dei dispositivi mobili, la navigazione da smartphone e tablet sarà l’elemento principale della crescita on-line, rappresenti dal 48,2% di tutto il traffico on-line in questi giorni, un aumento del 23% rispetto allo scorso anno. Il dominio di Apple nelle esperienze di shopping su mobile ci si attende continui con il traffico dei dispositivi iOS che raddoppierà rispetto a quello dei dispositivi Android per un aumento totale delle vendite pari a quattro volte.
Queste previsioni si basano su dati storici di tendenza e su dati desunti in tempo reale dall’analisi di centinaia di siti web americani di vendita al dettaglio. Le informazioni relative allo shopping on-line che ne sono derivate, sono basate sull’IBM Digital Analytics Benchmark che, nel suo settimo anno di reporting natalizio, segue l’andamento di più di 370 indicatori di performance, aiuta i dettaglianti e i rivenditori a confrontarsi con i colleghi del settore portando a una partecipazione dei consumatori più mirata.